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INTESTAZIONE UNIFORME
- Nome scelto di persona o ente
- Pansini, Vittore
- Codice identificativo
- SPF00031
- Tipo intestazione
- P
- Sesso
- M
- Indicazioni cronologiche
- 1874-1953
- Qualifica
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Fotografo
- Nazionalità/ambito geografico
- Italiana/ nazionale
- Riferimento culturale
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scuola italiana
- Notizie storico-critiche
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Vittore Pansini (Napoli 8 dicembre 1874 - Macerata 1953) magistrato. Dal 1° gennaio 1913 al 1914, ha il primo incarico dal Ministero delle Colonie, in qualità di rappresentante il Pubblico Ministero presso il Tribunale regionale di Tripoli (3° categoria dei giudici e sostituto procuratore del Re). Dal 1917 al 1927 è Sostituto procuratore del re a Macerata. Quindi è trasferito a Locri nel 1928 e a Vercelli nel 1929, in seguito in Calabria, poi in Campania, come vicepretore. Nel 1936 si dimette, tra i pochissimi magistrati a non sottoscrivere il proprio consenso al fascismo. Teorico di diritto penale, in corrispondenza con numerosi studiosi, economisti, sociologi, sindacalisti dell’epoca. Celebre il suo carteggio con Vilfredo Pareto, dal 1917 al 1921. Ebbe scambi epistolari e rapporti di stima e amicizia anche con Benedetto Croce, Guido Cimino, Giorgio Sorel, Giuseppe Garrone e altri.
Appassionato di studi orientalistici e nord-africani, di diritto civile e penale, filosofici, artistici, letterari, inoltre fu bibliofilo e collezionista. Nel fondo Vittore Pansini, conservato presso la Società Napoletana di Storia Patria, libri, fotografie, disegni, incisioni, lettere testimoniano le sue attività e i suoi interessi culturali, tra cui quello per la fotografia.
DOCUMENTAZIONE
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BIB - BIBLIOGRAFIABIBR - AbbreviazioneAdversi 1978BIBM - Riferimento bibliografico completoAdversi Aldo, Ricordo di Vittore Pansini magistrato (e scrittore) scomodo con le pagine del diario sulla Liberazione di Macerata, in “Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Macerata”, XI, 1978, pp.343-400.BIBN - Note