Ricerche
CODICI
- Tipo scheda
- OA
- Livello ricerca
- C
- Codice regione
- 15
- Numero catalogo generale
- 00000307
- Ente schedatore
- PMM
- Ente competente
- S110
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
- Stato
- Italia
- Regione
- Campania
- Provincia
- NA
- Comune
- Napoli
- Diocesi
- Napoli
- Tipologia
- palazzo
- Denominazione
- Palazzo del Pio Monte della Misericordia
- Denominazione spazio viabilistico
- Via dei Tribunali 253
- Denominazione raccolta
- Collezione del Pio Monte della Misericordia
- Specifiche
- primo piano - sala del coretto - parete lato vico Zuroli - vetrina Cardinale D'Andrea
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
CRONOLOGIA
DEFINIZIONE CULTURALE
DATI TECNICI
DATI ANALITICI
- Indicazioni sull'oggetto
- Il paliotto è diviso in due registri: nel registro inferiore il motivo decorativo, specchiato, si articola su un vaso centrale d’intonazione barocca, dal quale si erge una peonia; a sinistra e a destra girali stilizzati ed elementi mistilinei che costituiscono delle vere e proprie cornici in rilievo entro le quali si dispongono fiori, foglie e, su una piccola mensola, un uccello con le ali dispiegate. Ai margini laterali grandi cornucopie; la bordura superiore si articola su tre vasi dai quali si erge una peonia e due boccioli affiancati da girali intervallati da fiori, tulipani e peonie, emergenti da un giglio stilizzato in oro e cornici mistilinee. Su tre lati, quello superiore e i due laterali, una ricca bordura in rilievo ad S diagonali con fiori a sei petali. Molti degli elementi floreali tra cui si riconoscono peonie, tulipani, anemoni e altri di fantasia sono realizzati a “punto d’arazzo”; per gli uccelli è utilizzato il “punto raso” e il “punto spaccato” su imbottitura.
- Notizie storico-critiche
- Il partito decorativo non è nuovo nel panorama dei paliotti napoletani; nella chiesa di San Domenico Maggiore (Portoghesi, 1984) se ne conservano due dalla struttura molto simile così come presso il Museo della Chiesa di Santa Chiara e alla Fondazione Mondragone a Napoli. Il motivo del vaso si ritrova come elemento ricorrente in numerosi tessili di produzione genovese e nei damaschi calabresi (Musella Guida, 2004). Segni di questo tipo sono assai diffusi nelle arti decorative del Seicento; particolarmente calzante è l’incisione del 1642-43 di Orazio Scoppa del Particolare di paliotto (cfr. Catello, 1984) nel quale si ritrovano molti degli elementi decorativi presenti nel nostro ricamo. Peraltro la volontà di rendere la tridimensionalità è fortemente accentuata proprio negli elementi geometrici ricamati su imbottitura in oro e argento perché l’insieme potesse competere proprio con i paliotti d’argento o in altri metalli. Altro rapporto, più volte segnalato dagli studiosi di settore, è quello con il commesso marmoreo ed in particolare con i lavori di Dionisio Lazzari (Musella Guida, 2005). Il testo in oggetto è la testimonianza dell’alta qualità dei maestri dell’arte napoletani sia per la tecnica impiegata che per l’equilibrio formale e coloristico.
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
- Documentazione fotografica
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FTAX - Generedocumentazione allegataFTAP - Tipofotografia digitaleFTAA - AutoreCasciello, MarcoFTAD - Data2010/09/14FTAN - Codice identificativo0307a.jpg
- Bibliografia
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BIBX - Generebibliografia di confrontoBIBA - AutorePortoghesi, L.BIBD - Anno di edizione1984BIBH - Sigla per citazione00000062BIBN - V., pp., nn.pp. 436, 441BIBX - Generebibliografia di confrontoBIBA - AutoreCatello, A.BIBD - Anno di edizione1984BIBH - Sigla per citazione00000065BIBN - V., pp., nn.pp. 310-312BIBX - Generebibliografia di confrontoBIBA - AutoreMusella Guida, S.BIBD - Anno di edizione2004BIBH - Sigla per citazione00000058BIBN - V., pp., nn.pp. 225-257BIBX - Generebibliografia di confrontoBIBA - AutoreMusella Guida, S.BIBD - Anno di edizione2005BIBH - Sigla per citazione00000063
- Mostre
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MSTT - TitoloTesori nascosti. Argenti antichi e paramenti sacri. I recenti depositi e le generose donazioni in vetrina. Illustrate da Angela Catello e Silvana Musella Guida.MSTL - LuogoMSTL - LuogoNapoliMSTD - DataMSTD - Data2006