Aut-Aut : estetica ed etica nella formazione della personalità / di S. Kierkegaard ; a cura di Remo Cantoni
Pubblicazione
Milano : A. Mondadori, 1956
Descrizione fisica
216 p. ; 19 cm
Collezione
Biblioteca moderna Mondadori
Note
Unica traduzione autorizzata dal danese di K. M. Guldbrandsen e Remo Cantoni.
Data
1956
Abstract
Se volessimo, brutalmente, sintetizzare a un neofita il cuore della filosofia kierkegaardiana, attorno al quale ruota in mille variazioni la sua vastissima produzione intellettuale, necessariamente dovremmo riferirci al suo celebre Aut-Aut, che dona il titolo alla sua opera, forse, più celebre. Il pensatore danese pone unalternativa senza possibilità di conciliazione, incarnata a livello letterario tra la scelta etica di essere un marito fedele e onesto del consigliere Guglielmo e quella estetica del seduttore che vive perennemente nellistante, come Don Giovanni (o, per rimanere in ambito mozartiano, come vorrebbe Cherubino ne Le nozze di Figaro). A questi due stadi dellesistenza, Kierkegaard ne aggiungerà un terzo, ulteriore e definitivo: lo stato religioso, il superamento dello stadio etico nellarresa al Divino, incarnato da Abramo che accetta la richiesta crudele del suo Signore di sacrificargli il proprio unico figlio Isacco. LAut-Aut si ripropone, come cruciale risposta al senso dellesistenza, nel rapporto con il Cristianesimo: «Si deve o negarlo risolutamente, combatterlo e perseguitarlo, o viverlo radicalmente. Ogni posizione del medio è solo culto del genio e della vertigine».