La donna in grigio / Hermann Sudermann ; [traduzione di Bruno Maffi]
Pubblicazione
Milano : Rizzoli, 1951
Descrizione fisica
186 p. ; 16 cm
Collezione
Biblioteca universale Rizzoli
Data
1951
Abstract
Il fascino spezzato dalla forza dell'amore di una donna e il carattere solenne, ma mai tragico, della storia, sono caratteristiche distintive dell'opera di Sudermann. Come opera d'arte è la più perfetta, ed è quella che mostra meno l'usura di una generazione di cambiamento sociale. Questi potrebbero essere semplicemente due modi per dire la stessa cosa; vale a dire che in uno scrittore che unisce, come fa Sudermann, le qualità di un poeta e di un realista, le opere più fantasiose hanno un valore più permanente di quelle controverse. In questo cupo racconto della vita contadina della Prussia orientale, con il suo accenno di autobiografia nello spirito e nella scena, se non nella storia, Sudermann ha infuso qualcosa dello spirito dell'epica: la narrazione di un lavoratore che lotta contro le forze della natura. La storia è concepita attorno alla fantasiosa leggenda di Frau Sorge, con la quale la storia si conclude. È la storia di una madre così povera e sola che non aveva nessuno che facesse da madrina a suo figlio tranne Dame Care, che si offre di fare in modo che il ragazzo cresca fino a diventare un brav'uomo