Il mistero del fiore d'oro / a cura di Richard Wilhelm e C. G. Jung ; traduzione di Mario Gabrieli
Guida
Livello bibliografico
monografia
Tipo documento
testo a stampa
Informazioni descrittive
Titolo
Il mistero del fiore d'oro / a cura di Richard Wilhelm e C. G. Jung ; traduzione di Mario Gabrieli
Pubblicazione
Bari : Laterza, 1936
Descrizione fisica
VIII, 154 p. : ill. ; 22 cm
Collezione
Studi religiosi ed esoterici
Data
1936
Abstract
Il testo affonda le sue radici in concetti filosofici ed esoterici trasmessi oralmente durante l'VIII secolo nell'antica Cina. La filosofia, che incorpora idee taoiste e buddiste, divenne nota come l'elisir d'oro della vita Chin-tan-Chaio, o religione Luminus, e in seguito sarebbe stata influenzata dal cristianesimo nestoriano. Nonostante una varietà di interpretazioni, la tecnica di meditazione descritta ne Il segreto del fiore d'oro è un metodo semplice e silenzioso. La descrizione della meditazione nel testo è stata definita Zen con dettagli Il nostro testo promette di svelare il mistero del fiore doro del Grande Uno. Il fiore doro è la luce e la luce del cielo è il Tao. Il fiore doro è un simbolo di mandala, che ho già più volte incontrato nei miei pazienti. E si disegna dallaspetto in cui è visto dallalto, o di prospetto, come fiore che cresce su da una pianta; la quale il più delle volte è una figura a colori vivi di fiamma, che viene fuori dalloscurità, recando in cima una fiorita luminosità. Secondo il Hui Ming Ching, questa forma è la vescica seminale che è, insieme ad altre definizioni, anche laltare su cui si realizzano la coscienza e la vita. Nella vescica seminale lessere e la vita costituiscono ancora una unità. Nella vescica germinale risiede il fuoco del Signore. Tutti i saggi hanno iniziato il loro lavoro con essa Questo simbolismo si ricongiunge ad una sorta di processo di purificazione. Loscuro genera la luce; dal piombo della regione acquea nasce loro nobile; linconscio si fa consapevole sotto laspetto di un processo di vita e di sviluppo