Alla vigilia : romanzo / Ivan Turghenjev ; versione integrale dal russo con note di Silvio Polledro
Pubblicazione
Torino : Slavia, 1930
Descrizione fisica
278 p. ; 20 cm
Collezione
Il genio russo
Data
1930
Abstract
Il romanzo inizia con una discussione sulla natura umana che si svolge, sulle rive della Moscova, nell'estate del 1853, tra due giovani di 23 anni: Pavel ovlevič ubin, studente alla Scuola di Belle Arti di Mosca, e Andrej Petrovič Bersenev, studente di scienze naturali. Successivamente il lettore fa conoscenza della famiglia nella quale vive ubin: il capofamiglia Nikolaj Artem'evič Stahov, un ufficiale della Guardia a riposo, sua moglie Anna Vasil'evna la quale, trascurata dal marito si dedica all'educazione della figlia Elena di 20 anni, di Zoja, una pupilla di 18 anni, e del nipote Pavel. Pavel e Andrej corteggiano entrambi Elena, una ragazza idealista e generosa. Quando Bersenev porta a casa degli Stahov il suo amico Dmitri Nikanorovič Insarov, un bulgaro desideroso di liberare la sua patria dalla dominazione ottomana, Elena viene attratta da quest'ultimo e comincia a interessarsi alle sue idee. Dopo che Insarov ha protetto Elena dalle molestie di un gruppo di ubriachi, Elena gli confessa di amarlo. Infine, quando Dmitri si appresta a lasciare la Russia, dopo che ha ricevuto dalla patria lettere sempre più inquietanti, Elena decide di sposarlo e recarsi con lui in Bulgaria. I due raggiungono Venezia, all'epoca nell'Impero austriaco, dove dovrebbero incontrare Rendič, un vecchio marinaio dalmata il quale dovrebbe aiutarli a raggiungere la Bulgaria attraverso la Serbia. Malato di tisi, Dmitri tuttavia muore a Venezia. Con l'aiuto di Rendič, Elena decide di portare in Bulgaria il corpo di Dmitri, di stabilirsi nella patria del marito e di proseguirne l'attività.