Ricerche
CODICI
- Tipo scheda
- OA
- Livello ricerca
- C
- Codice regione
- 15
- Numero catalogo generale
- 00410031
- Ente schedatore
- PMM
- Ente competente
- S110
OGGETTO
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
- Stato
- Italia
- Regione
- Campania
- Provincia
- NA
- Comune
- Napoli
- Diocesi
- Napoli
- Tipologia
- palazzo
- Denominazione
- Palazzo del Pio Monte della Misericordia
- Denominazione spazio viabilistico
- Via dei Tribunali 253
- Denominazione raccolta
- Collezione del Pio Monte della Misericordia
- Specifiche
- primo piano - sala dello Stemma o del vecchio Governo - parete lato via Tribunali
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
CRONOLOGIA
DEFINIZIONE CULTURALE
- Autore
-
AUTM - Motivazione dell'attribuzioneAUTM - Motivazione dell'attribuzionedocumentazioneNCUN - Codice univoco ICCD00007569AUTN - Nome sceltoAUTA - Dati anagrafici1696/ 1782AUTH - Sigla per citazione10007524
DATI TECNICI
RESTAURI
DATI ANALITICI
- Indicazioni sull'oggetto
- Dai precisi tratti somatici, tipicamente legata alla ritrattistica ufficiale, la donna è tradizionalmente identificata con Anna Ebreù, sposata dal pittore nel 1727 e morta nel 1768. Il riconoscimento con moglie di De Mura, disprezzata nel suo testamento, di professione “lavandaia”, nonchè l'ostentazione di questa giovanile bellezza, la sicurezza del personaggio, le mani curate e affusolate che intrecciare il ricciolo con vezzo aristocratico fa dubitare che si tratti di Anna Ebreù.
- Notizie storico-critiche
- Nell'inventario Bardel¬lino-Fischetti si segnano ai nn. 86-87 i ritratti di De Mura e della moglie di palmi 4 x 5 e 3 x 4. Mentre il Causa mette in dubbio l’identificazione del ritratto con la moglie e lega l'Autoritratto con quello passato agli Uffizi, Spinosa segue l’ipotesi più antica e accreditata datando la tela in un periodo che va dal ‘27-‘28 al 30-32, quando De Mura sebbene restando ancorato ad una certa dipendenza solimenesca, assai frequente nei suoi ritratti, comincia ad evidenziare una certa resa luministica delle vesti. Nell’inventario dell'eredità De Mura figurano anche altri ritratti come quello donna Faustina Pignatelli, Principessa di Colubrano, moglie dal 1724 di Francesco Carafa, le cui misure corrispondono approssimativamente al ritratto esposto nella Quadreria.
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
- Documentazione fotografica
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FTAX - Generedocumentazione allegataFTAP - Tipofotografia digitaleFTAA - AutoreCasciello, MarcoFTAD - Data2010/09/14FTAN - Codice identificativo0066a.jpg
- Bibliografia
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BIBX - Generebibliografia specificaBIBA - AutoreCausa, R.BIBD - Anno di edizione1970BIBH - Sigla per citazione00000002BIBN - V., pp., nn.pp. 108-109BIBX - Generebibliografia specificaBIBA - AutoreCiviltà delBIBD - Anno di edizione1979BIBH - Sigla per citazione00000011BIBX - Generebibliografia specificaBIBA - AutoreSpina, G.BIBD - Anno di edizione1998BIBH - Sigla per citazione00000052BIBN - V., pp., nn.p. 305BIBX - Generebibliografia specificaBIBA - AutoreGazzara LoredanaBIBD - Anno di edizione2016
- Mostre
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MSTT - TitoloCiviltà del Settecento a NapoliMSTL - LuogoMSTL - LuogoNapoliMSTD - DataMSTD - Data1980-1981MSTT - TitoloIl ritratto italiano nel SettecentoMSTL - LuogoMSTL - LuogoParigiMSTD - DataMSTD - Data1982MSTT - TitoloIl secolo d'oro della pittura napoletanaMSTL - LuogoMSTL - LuogoAteneMSTD - DataMSTD - Data1984MSTT - TitoloIl secolo d'oro della pittura napoletanaMSTL - LuogoMSTL - LuogoBudapestMSTD - DataMSTD - Data1985MSTT - TitoloL'anima e il volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo ai giorni nostriMSTL - LuogoMSTL - LuogoMilanoMSTD - DataMSTD - Data1998-1999