Ricerche
CODICI
- Tipo scheda
- OA
- Livello ricerca
- C
- Codice regione
- 15
- Numero catalogo generale
- 00409905
- Ente schedatore
- PMM
- Ente competente
- S110
OGGETTO
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
- Stato
- Italia
- Regione
- Campania
- Provincia
- NA
- Comune
- Napoli
- Diocesi
- Napoli
- Tipologia
- palazzo
- Denominazione
- Palazzo del Pio Monte della Misericordia
- Denominazione spazio viabilistico
- Via dei Tribunali 253
- Denominazione raccolta
- Collezione del Pio Monte della Misericordia
- Specifiche
- primo piano - salone delle Assemblee - parete lato vico Carbonari
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
CRONOLOGIA
DEFINIZIONE CULTURALE
- Autore
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AUTM - Motivazione dell'attribuzioneAUTM - Motivazione dell'attribuzionebibliografiaNCUN - Codice univoco ICCD00001359AUTN - Nome sceltoAUTA - Dati anagrafici1607/ 1656AUTH - Sigla per citazione10001332
- Altre attribuzioni
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Stanzione Massimo
DATI TECNICI
RESTAURI
DATI ANALITICI
- Indicazioni sull'oggetto
- Grande e maestoso è tra i pochi esempi a Napoli di ritrattistica ufficiale eseguito sui grandi esempi spagnoli. Il personaggio, dalla posa fiera e impostata, cavalca al trotto e ha sullo sfondo un cielo a tratti con nuvole grige e rischiarate azzurre. Pompose e brillanti le piume rosse del cappello che riprendono la gualdrappa e la fascia rossa in vita. L'armatura con i merletti del colletto, il toson d'oro e gli stivali arricchiscono l'immagine di particolari e legano il dipinto ai modi di Massimo Stanzione e ad una certa conoscenza delle esperienze vandychiane.
- Notizie storico-critiche
- Il personaggio celebrato nel dipinto è Don Carlo di Tocco Paleologo Comneno d'Angiò, Principe di Montemiletto, Duca di Sicignano, Conte di Montaperto, appartenente al Consiglio Collaterale del viceregno spagnolo: la sua famiglia apparteneva al ramo dei despoti di Romania cacciati da Maometto II e accettati come nobili nel Regno di Napoli. Causa (1970) riscontra il modello per la composizione individuato nel Ritratto equestre di don Juan Jose d'Austria, eseguito da Ribera. Mentre per la figura il confronto più prossimo lo si ritrova nelle tele della Cattedrale di Pozzuoli II martiro di Sant. Alessandro e l'Ultima Cena della sacrestia (1640). A. Spinosa (Napoli in 1986) riferisce un contatto con di Vitale verso soluzioni pittoricistiche di Grechetto e Monrealese, raggiungendo elementi del classicismo romano bolognese. S. Causa (ad vocem), ragionando sul dipinto restaurato, attribuisce il dipinto a Massimo Stanzione.
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
- Acquisizione
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ACQT - Tipo acquisizionedonazioneACQN - NomeCarelli, Giuseppe (patrimonio Capece Galeota)ACQD - Data acquisizione02/05/1933ACQL - Luogo acquisizioneNapoli
- Indicazione generica
- proprietà privata
- Indicazione specifica
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Ente Pio Monte della Misericordia
- Indirizzo
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Via dei Tribunali 253 - Napoli
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
- Documentazione fotografica
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FTAX - Generedocumentazione allegataFTAP - Tipofotografia digitaleFTAA - AutoreCasciello, MarcoFTAD - Data2010/09/14FTAN - Codice identificativo0008a.jpg
- Bibliografia
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BIBX - Generebibliografia specificaBIBA - AutoreCausa, R.BIBD - Anno di edizione1970BIBH - Sigla per citazione00000002BIBN - V., pp., nn.p. 89 n. 7BIBI - V., tavv., figg.tav. XVIIIBIBX - Generebibliografia specificaBIBA - AutoreSpinosa, A.BIBD - Anno di edizione1986BIBH - Sigla per citazione00000068
- Mostre
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MSTT - TitoloCiviltà del Seicento a NapoliMSTL - LuogoMSTL - LuogoNapoliMSTD - DataMSTD - Data1984-1985